
In che modo la «nuova» ricerca influisce sulle strategie di marketing al dettaglio?
Sei un venditore al dettaglio o un location marketer che non sa più cosa misurare? A cosa dare la priorità? Scopri le statistiche e i suggerimenti più recenti del nostro team di esperti.
Quasi 6 consumatori su 10 utilizzano ora strumenti di intelligenza artificiale per la scoperta di prodotti e servizi.
Ti spaventa o ti ispira? Questo rafforza la tua attuale strategia di marketing digitale per la vendita al dettaglio o la mina?
Non importa come rispondi a queste domande, non sei il solo a navigare in questa nuova (e rumorosa) normalità.
E non è l'unica cosa che stai affrontando: essere un'azienda di vendita al dettaglio in una crisi del costo della vita è difficile. Forse ti stai impegnando di più per incentivare gli acquisti non essenziali e per convincere i clienti a visitare i tuoi negozi fisici di persona invece di acquistare online, con un'interazione minima con il marchio.
Ma ci sono buone notizie: gli esperti ce lo dicono la SEO locale è fiorente nell'era della ricerca basata sull'intelligenza artificiale. E il nostro team vuole che tu lo sfrutti al massimo convertendo l'opportunità di oggi nella ricompensa finanziaria di domani.
Qual è il percorso del cliente al dettaglio di oggi?
Quando parliamo di vendita al dettaglio, parliamo di un ampio spettro di attività: dall'elettronica di consumo e moda ai supermercati, al bricolage, alle telecomunicazioni e alle attrezzature sportive. Questo non è un elenco esclusivo.
Ma indipendentemente dal prodotto o dalla specialità, una cosa unisce ogni attività di vendita al dettaglio: percorso del cliente al dettaglio è ibrido (o omnicanale — qualunque termine tu preferisca usare).
I consumatori di oggi raramente entrano in un negozio al freddo. I nostri dati ce lo dicono Il 91% inizia il percorso di acquisto con una ricerca online, che si tratti di Google o di uno strumento di intelligenza artificiale come ChatGPT.
Prima di mettere piede in uno dei tuoi negozi fisici, questi consumatori in genere:
- leggi le recensioni
- visita il sito web dell'azienda
- clicca per le indicazioni stradali
- controlla foto/servizi
- controlla le pagine dei social media
- contatta direttamente il negozio
Il nostro rapporto rivela addirittura che Il 55% dei consumatori visita le aziende entro una settimana dalla ricerca online.
Se il tuo marchio di vendita al dettaglio non è visibile in quel primo momento o se ai consumatori non piace ciò che vedono nelle tue inserzioni, nel tuo sito web o nei tuoi canali social, rischi di essere trascurato o sostituito da un concorrente, sia nell'intelligenza artificiale che nella ricerca tradizionale.
Nostro ultimo rapporto esplora le prestazioni delle attività di vendita al dettaglio con più sedi in base a quattro pilastri chiave: visibilità, reputazione, coinvolgimento e conversione — così puoi vedere esattamente come ti confronti all'interno del tuo settore.
1. Visibilità: i tuoi profili sono completi?
I clienti non possono sceglierti se non riescono a trovarti online o offline. Se vuoi che il tuo marchio sia al primo posto, massimizzare la tua visibilità è un ottimo (e logico) punto di partenza.
E la visibilità non è un compito unico (sfortunatamente); è un ecosistema vivente. Devi farlo regolarmente aggiorna i tuoi elenchi di attività commerciali con informazioni accurate, foto fresche e contenuti autentici.
Se hai già mantenuto la coerenza tra le tue inserzioni, i tuoi network e le tue piattaforme, sei più avanti rispetto alla maggior parte degli esperti di marketing e pronto per qualsiasi piattaforma di ricerca che i tuoi clienti scelgano di utilizzare.
In caso contrario, ora è il momento di rifocalizzarsi. La posta in gioco è più alta che mai: anche i principali marchi del settore retail vedono svanire i clic e le impressioni quando la loro visibilità non è gestita correttamente.
Inizia assicurando voci complete e verificate in tutte le principali directory: Profilo aziendale di Google, Apple Business Connect, Bing Places e Yelp. Ogni piattaforma aggiuntiva amplia la tua portata a nuovi segmenti di pubblico e aumenta il tasso di inclusione dell'IA, o la tua quota di voce nella ricerca basata sull'intelligenza artificiale.
Se ti stai chiedendo se ne valga la pena: una presenza costante su più canali invia potenti segnali di fiducia sia ai motori di ricerca che a piattaforme generative come ChatGPT, aiutando gli algoritmi a capire che la tua attività è attiva, pertinente e vale la pena consigliarla.
La visibilità non è più solo una questione di posizionamento; si tratta di essere raccomandato. E nell'era dell'intelligenza artificiale, le aziende che si presentano in modo coerente su ogni canale e piattaforma saranno quelle di cui i clienti e gli algoritmi si fidano maggiormente.
Il primo passo di qualsiasi strategia di marketing digitale al dettaglio è presentarsi; il secondo è presentarsi come un marchio locale affidabile.
La reputazione è uno dei più forti segnali di fiducia nella ricerca locale e si guadagna quando ci si concentra sul presentarsi come un'attività di vendita al dettaglio coerente, reattiva e autentica.
Ciò si riduce in parte all'ottimizzazione della visibilità, come menzionato sopra, perché queste menzioni coerenti inviano segnali di affidabilità.
Ma le recensioni sono il vero protagonista della reputazione del tuo negozio locale. Più della metà dei clienti legge le recensioni delle attività commerciali locali prima di visitarli, il che li rende parte integrante della tua strategia per conquistare o riconquistare i clienti.
Gestire bene questo dialogo, celebrando il feedback positivo, affrontando le preoccupazioni e dimostrando reattività, ha un impatto diretto sulla reputazione e sulla fidelizzazione dei clienti.
In tutto il settore della vendita al dettaglio, i nostri dati sulla reputazione racconta una storia chiara:
- Valutazione a stelle: La vendita al dettaglio ha registrato una buona performance nel complesso, con una media di 4,16 stelle, con i principali marchi di vendita al dettaglio che hanno raggiunto un perfetto punteggio di 5,0; il minimo ha raggiunto 2,13.
- Volume delle recensioni: I marchi di vendita al dettaglio più performanti raccolgono più di 600.000 recensioni, con sedi eccezionali che guadagnano più di 60 al mese, ma la maggior parte delle sedi è molto indietro, perdendo facili vittorie.
- Tasso di risposta: Solo circa la metà delle recensioni ottiene una risposta, mentre le aziende con le migliori prestazioni nel settore della vendita al dettaglio rispondono a tutte.
- Sentimento: Con un punteggio medio di quasi il 77%, la maggior parte dei rivenditori soddisfa i clienti, ma il divario tra leader e ritardatari è ancora ampio, con il punteggio più basso del 35%.
Per i professionisti del marketing al dettaglio come te, questi dati rappresentano un'opportunità. L'implementazione di flussi di lavoro coerenti alle recensioni e alle risposte in tutte le sedi può aumentare rapidamente il volume delle recensioni, la credibilità e il coinvolgimento locale.
Gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare in questo senso, assicurando che le recensioni vengano richieste tempestivamente, analizzate in base al sentiment e gestite in modo efficiente in centinaia o addirittura migliaia di sedi.
3. Coinvolgimento: i tuoi profili sono pertinenti?
«I modelli linguistici di grandi dimensioni non offrono una buona esperienza di ricerca locale».
Questo è il titolo di un recente Motore di ricerca Land articolo, in cui l'autore Rob Tindula osserva che i risultati basati sull'intelligenza artificiale sono spesso «vaghi, privi di immagini ed elencano luoghi che non si trovano nemmeno nelle vicinanze».
Per i professionisti del marketing al dettaglio, questo non è un problema, è un'opportunità.
Questa è la tua occasione per offrire un'esperienza di ricerca più ricca e pertinente per i clienti intenzionati utilizzando strumenti di intelligenza artificiale per la scoperta locale.
Il coinvolgimento è il luogo in cui la visibilità si trasforma in connessione. È così che si convertono i browser occasionali in evangelisti del marchio, attraverso punti di contatto digitali e fisici.
Social media gioca un ruolo importante qui, soprattutto per il pubblico più giovane. Ma molti rivenditori mantengono i loro contenuti troppo generici. Fai sentire locale ogni luogo: condividi momenti in negozio, promuovi eventi stagionali o presenta le iniziative della community sulle tue landing page locali.
E non fermarti qui. Regolarmente pubblica sul tuo profilo Google Business e Vetrine di Apple Maps su nuovi arrivi, promozioni o aggiornamenti del negozio, sempre con immagini di alta qualità.
Anche un coinvolgimento modesto e autentico può far risaltare il tuo marchio, in particolare quando i concorrenti aggiornano raramente i loro profili.
Una pubblicazione coerente non solo mantiene i clienti coinvolti, ma invia anche messaggi forti segnali di freschezza alle piattaforme di intelligenza artificiale, dimostrando che la tua azienda è attiva, affidabile e pertinente.
In breve, coinvolgere significa mostrare dove si trovano già i tuoi clienti e dare loro un motivo per connettersi, condividere e ritornare. Ogni interazione, post ed evento rafforza la tua rilevanza locale e mantiene il tuo marchio al primo posto.
4. Conversione: i tuoi profili sono convincenti?
La conversione è il momento in cui la scoperta si trasforma in azione. È il momento in cui una ricerca online diventa una visita in negozio, una chiamata o una vendita e ogni dettaglio del percorso del cliente può decidere o meno.
Nel marketing al dettaglio, la conversione inizia con le basi: rendi più facile per i clienti trovare, contattare e visitare i tuoi negozi. Ciò significa integrare un localizzatore di negozi e pagine di destinazione locali nel tuo sito Web e mantenendo tali informazioni completamente allineate con le tue inserzioni su Google Maps, Apple Maps e altre piattaforme chiave. Non rendere queste azioni più difficili del necessario.
Per generare conversioni direttamente dai risultati di ricerca, ciascuno Profilo aziendale di Google o la scheda Apple dovrebbe includere inviti all'azione chiari e pertinenti e tenere traccia di queste conversioni, come prenotazioni, aperture di menu o visite alle pagine di servizio. Collegano le reali intenzioni dei clienti all'impatto sulle entrate.
Aggiungi tag UTM e monitoraggio delle chiamate per misurare le prestazioni e perfezionare ciò che funziona.
Le dati dal nostro recente rapporto dimostra quanto siano state potenti le piccole ottimizzazioni per i nostri clienti al dettaglio:
- Clic per le indicazioni stradali: I punti vendita hanno registrato una media di 710 clic direzionali nella prima metà del 2025, mentre i top performer hanno superato i 22.000. Le sedi con dettagli mancanti o errati non ne hanno registrato alcuna, a dimostrazione di quanto siano cruciali la precisione degli orari e degli indirizzi per trasformare le intenzioni locali in visite in negozio.
- Clic sul sito Web: In media, ogni sede ha generato 485 visite al sito Web quando gli acquirenti hanno consultato le offerte o i dettagli dei prodotti. I top performer ne hanno visti più di 20.000. I rivenditori con siti Web veloci e ottimizzati per i dispositivi mobili e informazioni chiare convertono costantemente più esploratori digitali in acquirenti.
- Clic per chiamare: Ogni punto vendita ha gestito in media circa 219 chiamate, spesso da clienti che controllavano le scorte o gli orari, mentre i principali negozi hanno risposto oltre 5.400. La gestione reattiva delle chiamate rimane un importante fattore di conversione, anche nell'era della ricerca basata sull'intelligenza artificiale.
La conversione consiste nell'eliminare ogni possibile barriera tra la curiosità online e l'azione in negozio. Si tratta di allineare ciò che i tuoi clienti vogliono con ciò di cui hanno bisogno i motori di ricerca.
Per i professionisti del marketing al dettaglio, l'ottimizzazione di questi passaggi finali, da inserzioni coerenti a esperienze omnicanale senza interruzioni, trasforma visibilità, reputazione e coinvolgimento in entrate misurabili, completando il Ottimizzazione delle prestazioni della posizione ciclo (LPO).

Le domande sulla vendita al dettaglio locali guidano ancora l'azione
L'intelligenza artificiale sta forse rimodellando il modo in cui i consumatori scoprono i brand, ma ciò che spinge all'azione rimane lo stesso: pertinenza, fiducia e convenienza continuano a prevalere.
Per i professionisti del marketing al dettaglio, ciò significa raddoppiare ciò che si desidera lattina controllo:
- mostrare dove i clienti effettuano la ricerca
- mantenendo i tuoi profili completi e affidabili
- coinvolgere in modo autentico
- rendendo più semplice per gli acquirenti fare il passo successivo
Questo è lo scopo della Location Performance Optimization (LPO): trasformare la visibilità online in un impatto reale per i nostri clienti retail.
Grazie alla padronanza dei quattro pilastri dell'LPO (visibilità, reputazione, coinvolgimento e conversione), i marchi del settore retail restano al primo posto e al top dei risultati, indipendentemente da dove inizia il percorso del cliente.
In un panorama in cui i budget sono limitati e ogni clic conta, i marchi che ottimizzano localmente sono quelli che crescono a livello globale.
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