Blogs
>
L'effetto del coronavirus sulla ricerca e sul marketing digitale
Blogs

L'effetto del coronavirus sulla ricerca e sul marketing digitale

Sebbene il virus sia qualcosa di cui preoccuparsi e prestare attenzione, probabilmente il problema più grande in questo momento è la paura e l'incertezza che sta causando.

Edited by,

Translated by

Di Greg Sterling, vicepresidente di Market Insights di Uberall

Il Coronavirus è ora ufficialmente una pandemia, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. Il suo impatto dirompente si sta facendo sentire in tutta l'economia globale, poiché le aziende cercano di operare in condizioni sempre più difficili e di valutare per quanto tempo durerà l'epidemia.

Esistono diversi modi in cui l'effetto del Coronavirus si fa sentire in tutto l'ecosistema digitale. Tra questi ci sono i seguenti:

  • Un gran numero di dipendenti che lavorano da remoto
  • Fiere e conferenze annullate, con un aumento degli eventi online
  • Un aumento dell'e-commerce e delle vendite online
  • Problemi relativi alla catena di approvvigionamento e scarsa disponibilità dei prodotti fabbricati in Cina
  • Aumento del volume di ricerca per argomenti relativi all'assistenza sanitaria/sanitaria
  • Calo della spesa pubblicitaria nel settore dei viaggi e in altri settori interessati
  • Spostamento dei budget per i media alla seconda metà del 2020
  • Incertezza costante e possibilità di recessione

Lavoro a distanza, conferenze annullate e networking online

La maggior parte delle principali aziende tecnologiche ha consigliato alle persone di lavorare da casa. Ad esempio, Google ha consigliato a tutti i dipendenti nordamericani di lavorare da remoto fino al 10 aprile. E mentre il lavoro da casa sta guadagnando consensi in un numero sempre maggiore di aziende, il virus probabilmente lo consoliderà come opzione propositiva all'interno delle aziende che in precedenza non lo consentivano.

Ma ci sono dei compromessi. Lavorare da remoto consente flessibilità e, in alcuni casi, maggiore efficienza. Tuttavia può anche essere isolante e comportare una perdita di creatività e risoluzione dei problemi derivanti dalla collaborazione di persona e di gruppo. Per alcuni tipi di sfide, non c'è alternativa alle riunioni faccia a faccia.

L'elenco sempre crescente di eventi del settore annullati ha comportato anche una perdita di tempo faccia a faccia e opportunità di networking. La perdita delle conferenze sta interrompendo la pipeline di vendita.

Di conseguenza, i professionisti del marketing e delle vendite si rivolgono a piattaforme online ed eventi virtuali. Zoom, Microsoft, LogMeIn, Cisco Google, Slack e altri stanno assistendo a una forte crescita della domanda per i loro software di videoconferenza, webinar e collaborazione. Alcune di queste aziende offrono i propri strumenti SaaS gratuitamente (si tratta di un'iniziativa rivolta sia al pubblico che all'egoismo).

Le conferenze virtuali sono state storicamente un cattivo sostituto degli eventi dal vivo e del networking di persona. Ma la situazione potrebbe cambiare sulla scia del Coronavirus, poiché le aziende sperimentano contenuti e formati. Se alcuni di questi eventi riuscissero ad affermarsi, le conferenze virtuali potrebbero diventare un appuntamento fisso nel circuito fieristico.

Budget per la ricerca, l'e-commerce e il marketing

Prevedere l'impatto del Coronavirus sulla ricerca e sul marketing digitale più in generale è alquanto difficile. Una scuola di pensiero sostiene che l'attività di ricerca continuerà senza sosta, perché è un'utilità quotidiana. Tuttavia, se la domanda dei consumatori o del settore B2B diminuisce in alcune categorie, si verificheranno meno ricerche per tali prodotti o servizi (si pensi agli hotel, alle compagnie aeree). Ciò avrà un impatto sulla SEO, sulla ricerca a pagamento e sulla pubblicità display online. Se le vendite non avvengono, gli esperti di marketing potrebbero reindirizzare i budget o posticipare la spesa.

Settori come i viaggi, l'ospitalità, gli eventi e alcune categorie di vendita al dettaglio registreranno probabilmente livelli di spesa pubblicitaria inferiori nella prima metà di quest'anno. Ma c'è una forte argomentazione secondo cui la riduzione della spesa online crea opportunità in caso di riduzione della concorrenza. Inoltre, il marketing digitale può essere fondamentale in una fase di recessione per stimolare o mantenere la domanda.

Certamente, in alcune categorie, i volumi di ricerca stanno crescendo. I dati interni di Uberall mostrano, ad esempio, un notevole guadagno nelle query di ricerca non di marca relative alla categoria farmacia/farmacia, che includerebbero una serie di parole chiave come «maschera facciale», «disinfettante per le mani» e così via. In diversi paesi in Europa, Nord America e Africa, a partire da metà febbraio, abbiamo registrato una crescita significativa del volume di domande in risposta alla diffusione del virus.

Molti consumatori hanno inoltre aumentato la spesa per l'e-commerce a causa del calo delle visite in negozio. Secondo i dati di Quantum Metric, i rivenditori tradizionali con negozi online («brick and click») hanno registrato aumenti significativi dei ricavi degli acquisti online (crescita settimanale del 52%). E le conversioni online sono superiori del 9% rispetto a un anno fa.

Il Coronavirus spingerà più acquisti online in negozio? Il virus potrebbe aumentare le vendite della spesa online, poiché le persone temono di uscire di casa. Allo stesso modo, potrebbe favorire l'ulteriore adozione dei servizi di consegna di cibo. Si ipotizza inoltre che i servizi di streaming online prospereranno, mentre i luoghi di intrattenimento fisici (ad esempio, cinema, concerti, sport in diretta) avranno difficoltà. Anche i marchi diretti al consumatore potrebbero trarne vantaggio in determinate categorie.

Nielsen prevede che ci saranno circa 75 milioni di famiglie omnicanale entro il 2025, aggiungendo miliardi di dollari aggiuntivi all'e-commerce statunitense. Il coronavirus potrebbe alimentare e consolidare questa tendenza.

Affrontare la sfida dell'incertezza

Tuttavia, qualsiasi recessione o anche una flessione minore potrebbe in ultima analisi avere un impatto negativo sull'e-commerce, se dovesse durare, anche se è più probabile che i negozi fisici ne risentano maggiormente nel breve termine. Anche una lieve recessione potrebbe accelerare la tendenza alle chiusure e ai fallimenti dei negozi al dettaglio.

Sebbene il virus sia qualcosa di cui preoccuparsi e prestare attenzione, probabilmente il problema più grande in questo momento è la paura e l'incertezza che sta causando. L'abbandono delle attività quotidiane può essere giustificato per motivi di salute pubblica, ma i cambiamenti comportamentali sono dettati anche dalla paura e dalla confusione.

I mercati e le decisioni di acquisto sono guidati dalla certezza, dalla prevedibilità e dalla fiducia. Dopo più di un paio di mesi e con la prospettiva di una diminuzione della spesa dei consumatori e delle imprese, l'economia globale ne risentirà gravemente.

Ma ci sono anche opportunità da cogliere. Un'azione decisa e una visione chiara faranno la differenza tra prosperare e limitarsi a sopravvivere alla sfida del Coronavirus.

Ready to Transform Your Business?

Connect with our partnership team to learn how Uberall can help you achieve similar results. Get a personalized consultation and discover the opportunities waiting for your business.

Schedule a call
Get a custom demo

Resources

You might also find interesting

parete con occhiali
Blogs
Marketing digitale
Strategie di marketing nel settore sanitario per migliorare l'acquisizione e la fidelizzazione dei pazienti

Un team di marketing piccolo o inesistente presso il tuo studio o struttura sanitaria? Scopri cosa ti aiuterà a distinguerti dalla concorrenza.

Donna in grembiule con compressa
Blogs
Marketing digitale
Marketing per ristoranti 101

I consumatori utilizzano i dispositivi mobili per l'89% delle ricerche culinarie, ma come puoi assicurarti che il tuo ristorante sia visibile e pronto per i clienti quando lo cercano?

Grafica di crescita dei ristoranti in scala
Blogs
Esperienza del cliente
Podcast Pieces: come attirare più clienti nel tuo ristorante e convincerli a tornare

Discover how to get more customers in your restaurant — straight from hospitality marketing expert Rev Ciancio, who’s helped several restaurant teams.

Anteprima del chatbot AI
Blogs
Aggiornamenti del prodotto
Fatelo, mantenete il controllo: come UB-I esegue le attività di location marketing in pochi secondi

Sei un localizzatore che si sente troppo stimolato dalle attività e scarsamente supportato dalle risorse? Scopri subito UB-I, il tuo agente per l'esecuzione delle attività con l'IA!

Logo Uberall
Blogs
Gestione delle recensioni
Recensioni AI: reputazione in più sedi, aumento delle vendite

Scopri come l'intelligenza artificiale semplifica la gestione delle recensioni in più sedi, trasformando il feedback dei clienti in una reputazione più solida e in un aumento delle vendite in tutte le tue sedi.

ragazzo che lavora sul suo laptop
Blogs
Ospitalità
Marketing digitale
Convinci i consumatori a fare clic su «Prenota» con queste strategie di marketing alberghiero

Fase 1: Distinguiti dagli altri marchi del settore alberghiero. Fase 2: Attira le prenotazioni. Fase 3: conquistare clienti fedeli. Scopri le strategie esperte di marketing nel settore alberghiero.

Blogs
Marketing digitale
In che modo la «nuova» ricerca influisce sulle strategie di marketing al dettaglio?

Sei un venditore al dettaglio o un location marketer che non sa più cosa misurare? A cosa dare la priorità? Scopri le statistiche e i suggerimenti più recenti del nostro team di esperti.

digitando con le mani sulla tastiera
Blogs
Gestione delle recensioni
Unifica la tua reputazione online con strumenti intelligenti per i marchi

Trova i migliori strumenti di gestione della reputazione online per unificare le recensioni, l'ascolto sui social e le inserzioni del tuo marchio per conquistare la fiducia dei clienti e promuovere la crescita.

Inizia a vincere con AI Search Graphics
Blogs
No items found.
Podcast Pieces: la vera connessione dietro tutti i nuovi acronimi SEO

Il nostro Technical Product Manager Luma riassume la connessione tra tutti i nuovi acronimi SEO e termini SEO che stai ascoltando, da GEO, LLMO, AEO.

Grafica delle vetrine
Blogs
Social media
Come pubblicare su Apple Maps e conquistare clienti locali con Showcases

Vuoi raggiungere più clienti iOS su Apple Maps? Scopri i nostri 6 consigli Apple Showcase per le aziende, direttamente dalla nostra esperta Miranda Schumes.

Previous
Prossimo